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1. Educazione alla testimonianza comunitaria della carità

La Caritas parrocchiale ha anzitutto il compito di aiutare l'intera comunità a mettere la carità al centro della testimonianza cristiana, così che la comunità ne faccia esperienza concreta e quotidiana.

 

2. Sensibilizzazione, animazione e formazione

La Caritas parrocchiale ha il compito di suscitare proposte intelligenti ed efficaci volte a favorire la comprensione e l'attivazione del collegamento vitale tra l'annuncio della Parola, la celebrazione dei sacramenti e la testimonianza della carità; in altre parole si pone al servizio della crescita di una pastorale unitaria e organica tra catechesi, liturgia e carità.

 

3. Conoscenza delle povertà

La Caritas parrocchiale, attenta alla vita della gente e radicata in un territorio, ha il compito della conoscenza concreta, puntuale e coraggiosa delle condizioni di difficoltà e di bisogno esistenti all’interno della vita della comunità.

 

4. Coordinamento e collaborazione

La Caritas parrocchiale ha infine il compito di coordinare iniziative di carità già esistenti in parrocchia (dal volontariato ai servizi socio-assistenziali di congregazioni religiose), senza sostituirsi a nessuna di esse, ma ponendosi come punto di riferimento comunitario per un migliore e più consapevole servizio. La collaborazione è rivolta alle realtà pubbliche e private di servizio alle persone presenti sul territorio, per stimolare interventi organici e contribuire a creare solidarietà sociale, riconoscimento dei diritti/doveri di cura, inclusione e cittadinanza.

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«L’amore per i poveri dev’essere di tutta la comunità dei credenti in Cristo»

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E' questo, in estrema sintesi, l'appello rivoltoci nell'Enciclica "Deus caritas est" da Benedetto XVI.

La Chiesa annovera tra i "Santi della Carità", uomini e donne che, in ogni tempo, si sono prodigati per gli altri​ dedicandosi alle varie forme di povertà, nel nome di Cristo.

Anche noi, uomini e donne del nostro tempo, in quanto comunità dei credenti in Cristo, siamo come loro chiamati a promuovere un cambiamento di mentalità e di prassi, passando:

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  • dall’elemosina all’accoglienza

  • dalla delega alla partecipazione

  • dall’impegno di pochi al coinvolgimento di tutti

  • dalla semplice conoscenza dei bisogni al farsene carico

  • dalle risposte emotive ed occasionali all’intervento organico e continuativo

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santi della carita':
Luigi Orione

Sacerdote (1872-1940)

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Madre Teresa di Calcutta

Religiosa missionaria (1910-1997)

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Giovanni Bosco

Sacerdote (1815-1888)

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Vincenzo De' Paoli

Sacerdote (1581-1660)

Giuseppe Cottolengo

Sacerdote (1786-1842)

Francesco d'Assisi

Religioso (1181-1226)

i nostri compiti

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