EKKELI QUILLI DE’ I PACCHI
Anche a Bassano Romano esiste un gruppo Caritas da oltre vent'anni. La Caritas Italiana è l'organismo pastorale della CEI (Conferenza Episcopale Italiana,) per la promozione della carità. Ma questo forse lo sapete già! Forse quello che non sapete è che spesso, noi che facciamo parte di questo organismo, siamo meglio conosciuti in paese come “quilli de 'i pacchi”. Attenzione, non i pacchi di Rai 1, non c'è fra noi Flavio Insinna! Ma nemmeno i pacchi intesi come le bufale che girano sul Web, né tanto meno i pacchi che spesso rischiamo di prendere in autostrada, fermandoci all'autogrill, dove provano a rifilarci un pacco con un bel niente dentro, rispetto a quello prezioso che credevamo di acquistare.
I pacchi in questione, sono invece quelli che persone più sfortunate e bisognose, dignitosamente vengono a ritirare presso il nostro Centro. Quella busta, o quel pacco, racchiude generi di prima necessità per far si che queste persone riescano a sopravvivere almeno per qualche giorno. In alcuni casi siamo noi che carichiamo in macchina il pacco e lo portiamo in casa di chi, per vari motivi, è impossibilitato a venire, o semplicemente perché si vergogna a “farsi vedere”, ed allora noi con la massima discrezione recapitiamo il “prezioso” fagotto a casa.
La Caritas come immaginerete è un organismo fatto di persone, ed io sono una di quelle. Non ha importanza il mio nome, ma vi racconto brevemente la mia esperienza di undici anni in questo organismo come operatore, esperienza che già mi ha arricchito tanto:
“Un' amica”. Si, così mi voglio definire, un' amica. Una persona con cui queste persone, possono scambiare due chiacchiere quando si sentono giù, una che sanno che incontrandola per strada non gli negherà un saluto, una persona pronta ad accogliere i “loro”sfoghi, i loro dispiaceri, ad ascoltare le loro storie tristi, a volte molto tristi, che ti fanno capire il motivo del perché si trovano li, a ricevere quel pacco. Però tutto questo non deve sembrare qualcosa fatto a senso unico, perché anche io ho ricevuto e ricevo tanto da “loro”, sicuramente più di quello che do; è un arricchimento continuo, interiore, difficile da spiegare se non si prova. E allora, incontrandoci per strada, additateci pure dicendo: “Ekkeli quilli de 'i pacchi”! E a noi non dispiacerà, anzi, ci strapperà un sorriso. Ma sappiate che dietro quel pacco e quel sorriso, c'è chi si prodiga per il prossimo, senza nessun tornaconto personale, con la sola speranza che il suo possa essere anche un sorriso contagioso.
